23 maio 2013

Árida

tão seca, que só pó lhe percorria as veias, 
assim como somente o sal, das lágrimas evaporadas, lhe descia pelo rosto, 
o ventre murcho, vazio,
rachaduras já lhe marcavam a pele, farelos de cabelos pendiam da cabeça,
desmoronando em poeira, uma única coisa se avistava intacta nas ruínas do corpo que existira outrora,
uma grande pedra, lembrança sólida do que já foi um coração.



Isaac Ruy

Tramonto

Il regalo.
Avvolto in un brillante foglio dorato
Stava il suono più bello mai ascoltato…
La musica del carillon era tanto allegra, come il tempo delle risate e dei sogni.
Il vecchio carillon
Ancora suona le vecchie note della vecchia musica del vecchio carillon vecchio.

Il segreto.
Nascosto nell’angolo più alto della libreria
Stava il poema più bello mai letto…
I versi del libro erano tanto intensi, come il tempo degli amori e dei sogni.
Il vecchio libro di poesia
Ancora ha le stesse vecchie parole della vecchia poesia del vecchio libro vecchio.

Il tesoro
Lasciata in fondo all’ultimo cassetto
Stava l’immagine più bella mai vista.
La foto degli amici era tanto emozionante, come il tempo dei cambiamenti e dei sogni.
Il vecchio album di foto
Ancora conserva i vecchi ricordi delle vecchie foto del vecchio album vecchio.

Il vuoto.
Perduta nella più remota memoria
Stava la vita più bella mai vissuta…
L’anima di qualcuno era così unica, come il tempo delle paure e dei sogni.
La vecchia signora seduta sulla sedia
Ancora piange le vecchie lacrime della vecchia signora seduta sulla vecchia sedia vecchia.

Il niente.
Tutto è stato dimenticato…
Non ci sono più canzoni,
non ci sono più versi,
non ci sono più foto,
non c’è più l’anima,
non ci sono più sogni,
ma…
c’è ancora la vecchia vecchia.

Isaac Ruy